Biblioteca:Esiodo, Teogonia - 17 I figli di Echidna e Tifone

D'amor con lei si strinse, fanciulla dai fulgidi sguardi,
l'ingiurïoso Tifone, che spezza ogni legge, tremendo.
Ed essa incinse, e a luce die' figli dall'animo invitto
per Gerione prima die' a luce Ortro, il cane: secondo
un mostro partorí terribile piú d'ogni dire,
Cerbero, il cane dell'Ade, che voce ha di bronzo, gagliardo,
senza pietà, che di vivi si nutre, che capi ha cinquanta:
l'Idra di Lerna terza die' a luce, d'aspetto funesto,
cui nutricò Era, la Diva dal candido braccio,
che, d'ira insazïata contro Eracle valido ardeva.
Ma lei trafisse il figlio di Zeus col ferro spietato,
d'Anfitrione il figlio, col suo prediletto Iolao,
Eracle per volere d'Atena, la Diva predace.