Differenze tra le versioni di "Bhisma"

m (Sostituzione testo - 'Categoria:Estremo Oriente' con 'Categoria:Asia Meridionale')
Riga 1: Riga 1:
 
Personaggio del [[Mahabharata]] e figlio del re [[Shantanu]] e della dea-fiume [[Ganga]]. Saggio e leale, ammínistrò degnamente il regno di [[Hastinapura]]. Educatore dei [[Kaurava]] e dei [[Pandava]], cercò di evitare in tutti i modi il conflitto descritto nel Mahabharata. Una volta iniziata la guerra, tentò di elaborare delle norme per mitigarne la violenza e la crudeltà. Prese la parte dei [[Kaurava]] e fu ucciso da [[Arjuna]]. Potendo, per una grazia divina, scegliere il giorno della propria morte, prima di spirare rimase per 58 giorni sul letto di frecce scagliategli da [[Arjuna]] e, per tutto il tempo, offrì lezioni riguardanti l'etica e altri soggetti.
 
Personaggio del [[Mahabharata]] e figlio del re [[Shantanu]] e della dea-fiume [[Ganga]]. Saggio e leale, ammínistrò degnamente il regno di [[Hastinapura]]. Educatore dei [[Kaurava]] e dei [[Pandava]], cercò di evitare in tutti i modi il conflitto descritto nel Mahabharata. Una volta iniziata la guerra, tentò di elaborare delle norme per mitigarne la violenza e la crudeltà. Prese la parte dei [[Kaurava]] e fu ucciso da [[Arjuna]]. Potendo, per una grazia divina, scegliere il giorno della propria morte, prima di spirare rimase per 58 giorni sul letto di frecce scagliategli da [[Arjuna]] e, per tutto il tempo, offrì lezioni riguardanti l'etica e altri soggetti.
  
 +
[[Categoria:Mitologia Indo-Iranica]]
 
[[Categoria:Mitologia Indiana]]
 
[[Categoria:Mitologia Indiana]]
 
[[Categoria:Asia]]
 
[[Categoria:Asia]]

Versione delle 23:12, 11 dic 2018

Personaggio del Mahabharata e figlio del re Shantanu e della dea-fiume Ganga. Saggio e leale, ammínistrò degnamente il regno di Hastinapura. Educatore dei Kaurava e dei Pandava, cercò di evitare in tutti i modi il conflitto descritto nel Mahabharata. Una volta iniziata la guerra, tentò di elaborare delle norme per mitigarne la violenza e la crudeltà. Prese la parte dei Kaurava e fu ucciso da Arjuna. Potendo, per una grazia divina, scegliere il giorno della propria morte, prima di spirare rimase per 58 giorni sul letto di frecce scagliategli da Arjuna e, per tutto il tempo, offrì lezioni riguardanti l'etica e altri soggetti.