Arianrhod

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Arianrhod ("ruota d’argento", pertanto, la luna) è una dei discendenti di Don. Aveva due fratelli, Gilfaethwy e Gwydion, la sorella di Math ap Mathonwy, la cui caratteristica era quella di esigere un ventre di una vergine sul quale porre i piedi. Quando questa vergine venne violentata Math ne chiese la sostituzione e Arianrhod si offrì volontariamente. Ma quando lei oltrepassò la sua bacchetta magica dette immediatamente alla luce due creature: un bimbo e una goccia (questo è perché probabilmente la parola marwyn può significare non "vergine" o "ragazza libera", ma indica anche il suo status di divinità). Il bambino venne chiamato Dylan; era una creatura marina che tornò alle onde. La goccia venne velocemente raccolta da Gwydion che la mise in una cassa finché non divenne un bambino. Arianrhod impose tre maledizioni sul ragazzo: non avrebbe avuto un nome a meno che non fosse stata lei a darglielo, non avrebbe portato armi se non fosse stata lei ad armarlo e non avrebbe potuto avere una moglie umana. In questo modo, Arianrhod gli negò i tre essenziali passaggi all’età virile. Pertanto, Gwydion allevò il ragazzo senza nome e un giorno Arianrhod notò un ragazzino che uccise uno scricciolo con un lancio di giavellotto. Ella disse a voce alta che sembrava un vivace leone dalla mano ferma e così egli prese quel nome: Llew Llaw Gyffes. Poi, Gwydion simulò un allarme e l’indusse con l’inganno ad armare il ragazzo.