Aleo

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
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oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
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Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Sovrani
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Malevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlio di Afidante, era re di Tegea. Sposò Neera, figlia di Pereo, e dalla loro unione nacquero Auge, Cefeo, Licurgo e Anfidamante e Alcidice.
Aleo durante uno dei suoi viaggi fu avvertito da un oracolo che i fratelli di sua moglie sarebbero periti per mano di un figlio di sua figlia. Costrinse quindi la sua unica figlia Auge a diventare sacerdotessa di Atena e quindi a non procreare mai. La donna fu sedotta con l’inganno da Eracle e rimase incinta. Quando Aleo venne a conoscenza dell’accaduto non osò uccidere la figlia per la disubbidienza, mise Auge con il bambino in un cofano che lanciò in mare, oppure li affidò entrambi al navigatore Nauplio, incaricato di gettarli in mare. Nauplio, come aveva già fatto per Erope e sua sorella, salvò la giovane col figlio. Li vendette entrambi a mercanti di schiavi che li portarono in Misia. Il re di quel paese che non aveva figlia sposò Auge e ne adottò il figlio, il piccolo Telefo.