Differenze tra le versioni di "Admeto (1)"

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Figlio di [[Feres]] e re di Fere in [[Tessaglia]], prese parte alla guerra di [[Troia]] e alla spedizione degli [[Argonauti]], fu caro ad [[Apollo]] che per un certo tempo stette presso di lui in qualità di pastore, e per dimostrargli la sua riconoscenza ottenne dalle [[Parche]] la grazie che Admeto potesse sfuggire alla morte se nell'ora estrema un altro accettasse di morire per lui. Infatti la moglie [[Alcesti]] si offrì di prendere il suo posto e morì in sua vece, ma [[Eracle]] la tolse per forza all'[[Ade]] e la ricondusse dallo sposo.
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Figlio di [[Feres]] e fratello di [[Licurgo]], fu re di Fere in [[Tessaglia]]; prese parte alla guerra di [[Troia]] e alla spedizione degli [[Argonauti]]. Fu caro ad [[Apollo]] che per un certo tempo stette presso di lui in qualità di pastore, e per dimostrargli la sua riconoscenza ottenne dalle [[Parche]] la grazia che Admeto potesse sfuggire alla morte se nell'ora estrema un altro accettasse di morire per lui. Infatti la moglie [[Alcesti]] si offrì di prendere il suo posto e morì in sua vece, ma [[Eracle]] la tolse per forza all'[[Ade]] e la ricondusse dallo sposo.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Eroi]]
 
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[[Categoria:Re]]
 
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Versione delle 00:02, 18 apr 2011

Figlio di Feres e fratello di Licurgo, fu re di Fere in Tessaglia; prese parte alla guerra di Troia e alla spedizione degli Argonauti. Fu caro ad Apollo che per un certo tempo stette presso di lui in qualità di pastore, e per dimostrargli la sua riconoscenza ottenne dalle Parche la grazia che Admeto potesse sfuggire alla morte se nell'ora estrema un altro accettasse di morire per lui. Infatti la moglie Alcesti si offrì di prendere il suo posto e morì in sua vece, ma Eracle la tolse per forza all'Ade e la ricondusse dallo sposo.