Yurei

E il vocabolo giapponese per "fantasma". Le storie di fantasmi sono molto comuni e sono uno dei soggetti artistici scelti più frequentemente.
Quando un uomo muore, il suo spirito viaggia verso il luogo della vita eterna. Tuttavia, prima di intraprendere il viaggio, può soggiornare in una sorta di "terra di mezzo", ambigua ed incerta, che ha dei punti di confluenza col nostro mondo. In particolare alcuni stati emotivi ancora non risolti (amore, rabbia, gelosia, rimpianto) bloccano lo spirito in questo luogo intermedio, fino al momento in cui saranno stati superati. In questa fase lo spirito (e si tratta per la maggior parte di spiriti femminili) può ritornare ai luoghi cui si sente ancora legato, infestandoli.

Iconografia

Dal punto di vista iconografico la caratteristica più rimarchevole dello Yurei, a parte, talvolta, una certa evanescenza diffusa, è la mancanza delle gambe e dei piedi: il fantasma fluttua nei suoi ampi vestiti, senza toccare terra.