Differenze tra le versioni di "Xibalbá"
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− | 2. la Casa dei brividi (''Xuxulim-ha''), dove soffia un vento gelido e dove regna il freddo; | + | 2. la Casa dei brividi (''[[Xuxulim-ha]]''), dove soffia un vento gelido e dove regna il freddo; |
− | 3. la Casa dei giaguari (''Balami-ha''), con delle belve inferocite che riggiscono e che lottano anche tra di loro; | + | 3. la Casa dei giaguari (''[[Balami-ha]]''), con delle belve inferocite che riggiscono e che lottano anche tra di loro; |
− | 4. la Casa dei pipistrelli (''Zotzi-ha''), dalla quale si odono gli squittii e il rumore delle ali dei pipistrelli; | + | 4. la Casa dei pipistrelli (''[[Zotzi-ha]]''), dalla quale si odono gli squittii e il rumore delle ali dei pipistrelli; |
− | 5. la Casa dei pugnali (''Chayim-ha''), piena appunto di pugnali pronti a colpire chiunque si avventuri al suo interno. | + | 5. la Casa dei pugnali (''[[Chayim-ha]]''), piena appunto di pugnali pronti a colpire chiunque si avventuri al suo interno. |
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Versione delle 16:05, 15 nov 2013
Il regno dell'Oltretomba, secondo i Maya dello Yucatán. È popolato dalle anime dei perversi, nemici dell'umanità. Il Popol Vuh presenta Xibalbá come una sorta di inferno.
La strada per accedere a questo luogo è descritta nel testo in occasione nel viaggio nell'Inframondo di Hun Hunahpú e Vucub Hunahpú e anche dei gemelli Hunahpú e Ixbalanqué. Prima si devono sttraversare due fiumi, uno di pus e uno di sangue, finché non si giunge a un incrocio di quattro sentieri: uno giallo (che diventa verde nel viaggio di Hunahpú e Ixbalanqué), uno rosso, uno bianco e uno nero. Quest'ultimo è quello che conduce nell'Inframondo. Qui vi sono diversi luoghi di pena e di tortura, chiamati case:
1. la Casa Oscura (Quequma-ha), in cui non vi è che tenebra e oscurità;
2. la Casa dei brividi (Xuxulim-ha), dove soffia un vento gelido e dove regna il freddo;
3. la Casa dei giaguari (Balami-ha), con delle belve inferocite che riggiscono e che lottano anche tra di loro;
4. la Casa dei pipistrelli (Zotzi-ha), dalla quale si odono gli squittii e il rumore delle ali dei pipistrelli;
5. la Casa dei pugnali (Chayim-ha), piena appunto di pugnali pronti a colpire chiunque si avventuri al suo interno.