Differenze tra le versioni di "Waltharius Manu Fortis"

 
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Versione attuale delle 15:45, 29 gen 2023

WALTHARIUS MANU FORTIS
Waltharius.jpeg
Titolo orig.: Waltharius Manu Fortis
Autore: -
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Sezione: Mitologia Germanica Continentale
Anno: IX- X sec. d.C.
Tipo: Fonti Antiche
Genere: Opere Epiche
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Lingua orig.: Latino
In Biblioteca: {{{biblioteca}}}
Traduzione: Inglese

Poemetto in esametri latini redatto da autore ignoto, forse di Strasburgo, fra il sec. IX e il X, sulla base di un canto pagano germanico presumibilmente del sec. VI.

TRAMA[modifica]

Waltharius, figlio del re di Aquitania, giovane guerriero si trova ostaggio di Attila assieme alla fidanzata Ildegonda, figlia del re di Borgogna, e a Hagen inviato dal re dei Franchi al posto di Gunther, figlio del re Gibicone.
Quando questi muore, Gunther rompe il patto con gli Unni che il padre aveva stipulato, così Hagen fugge dalla reggia di Attila e lo raggiunge.
Poco tempo dopo riescono a fuggire anche Waltharius e Ildegonda, portando via una parte del tesoro che Attila aveva ricevuto in pegno dai popoli sconfitti. Non appena Waltharius e Ildegonda attraversano il confine del regno Unno, vengono attaccati da Gunther, che vuole rientrare in possesso del tesoro corrisposto da suo padre ad Attila.
Waltharius ingaggia una serie di duelli con i dodici compagni d'arme di Gunther, sconfiggendoli uno dopo l'altro, fino a quando si troverà a combattere contro Gunther e Hagen, accorso in suo aiuto.
Nella lotta finale Waltharius perde una mano, Gunther un piede e Hagen un occhio. I tre allora desistono dalla battaglia, vengono curati da Ildegonda e, dopo aver scherzato sulle rispettive ferite, si dividono il tesoro prima di fare ritorno alla loro patria. Gunther e Hagen si dirigono verso il regno dei Franchi, Walther e Ildegonda verso l'Aquitania dove celebreranno il loro matrimonio.

IL TESTO[modifica]

Versione originale in latino[modifica]

Traduzione inglese[modifica]