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<br>È una delle più celebri [[fate]] di origine letteraria, appartenente al ciclo dei romanzi Arturiani. È una bellissima adolescente, con l'aspetto di una ragazza quindicenne. strettamente connessa con i temi acquatici; nel [[Lancelot]] in prosa (XIII secolo) compare accanto alla Fontana di Barenton; nello [[Huth-Merlin]], nel [[Lanzelet]] e nella [[Morte D'Arthur]] (i primi due del XII, il terzo del XV secolo) si confonde sotto l'appellativo di [[Dama del Lago]]. Il mago [[Merlino]] si innamora perdutamente della fata che. astutamente e perfidamente, promettendogli un amore completo, che mai gli concede, arriva a carpirgli tutti i segreti della sua magia, per poi legarlo a sé in una specie di magica prigione.
 
<br>È una delle più celebri [[fate]] di origine letteraria, appartenente al ciclo dei romanzi Arturiani. È una bellissima adolescente, con l'aspetto di una ragazza quindicenne. strettamente connessa con i temi acquatici; nel [[Lancelot]] in prosa (XIII secolo) compare accanto alla Fontana di Barenton; nello [[Huth-Merlin]], nel [[Lanzelet]] e nella [[Morte D'Arthur]] (i primi due del XII, il terzo del XV secolo) si confonde sotto l'appellativo di [[Dama del Lago]]. Il mago [[Merlino]] si innamora perdutamente della fata che. astutamente e perfidamente, promettendogli un amore completo, che mai gli concede, arriva a carpirgli tutti i segreti della sua magia, per poi legarlo a sé in una specie di magica prigione.
  
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[[Categoria:Mitologia Medievale]]
 
[[Categoria:Mitologia Arturiana]]
 
[[Categoria:Mitologia Arturiana]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
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Versione delle 19:39, 13 dic 2018

Figlia di Diana, amica di Merlino; il suo nome significa: "niente ne farò"; chiamata anche Dama del Lago; alleva Lancillotto.
È una delle più celebri fate di origine letteraria, appartenente al ciclo dei romanzi Arturiani. È una bellissima adolescente, con l'aspetto di una ragazza quindicenne. strettamente connessa con i temi acquatici; nel Lancelot in prosa (XIII secolo) compare accanto alla Fontana di Barenton; nello Huth-Merlin, nel Lanzelet e nella Morte D'Arthur (i primi due del XII, il terzo del XV secolo) si confonde sotto l'appellativo di Dama del Lago. Il mago Merlino si innamora perdutamente della fata che. astutamente e perfidamente, promettendogli un amore completo, che mai gli concede, arriva a carpirgli tutti i segreti della sua magia, per poi legarlo a sé in una specie di magica prigione.