Vishvakarma

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Inizialmente epiteto comune a tutte le divinità indiane; col passare dei secoli personificò il potere creativo del senso celeste e terrestre e coi nomi Takshaka e Twashtar definì l'Architetto dell'Universo: il foggiatore delle armi degli dèi, quali il disco di Vishnu, il tridente di Shiva, la lancia di Kartikeya e molte altre, E una specie di vulcano indù ma molto più complesso perché, secondo i Purana, l'Architetto ha creato il cielo, la terra e le dimore degli dèi. Il Mahabharata nomina Visvakarman come Signore delle Arti e Fondatore dell'Artigianato. In alcune rappresentazioni moderne infatti, il dio appare seduto su un trono e tiene nelle mani una riga (il metro), un arnese da muratore e il Silpa-Shastra, compendio di architettura. In un'immagine antica è come un uomo dall'aspetto solenne che conta con le dita delle mani, a simboleggiare il calcolo geometrico della creazione.