Vecchio dell'Obi

Dio-pesce, patrono della pesca, invocato dai popoli ugro-finnici residenti negli Urali. Il Vecchio dell'Obi è di legno, ha gli occhi di vetro e un ghigno porcino infilzato da un uncino di ferro, simbolo della pesca. I Tartari gli fanno cambiare dimora ogni anno trasportandolo solennemente su una barca apposita, in genere vicino ai luoghi pescosi, dove i pescatori per riconoscenza gli ungono il muso di grasso e infilano nell'uncino i primi frutti della giornata.