Differenze tra le versioni di "Uccello del Paradiso"
(Nuova pagina: L’Uccello del Paradiso in epoca barocca era simbolo di vicinanza a Dio e distacco dal mondo. Il suo antico nome, Paradisea apoda (cioè senza zampe) è dovuto al fatto che gli esempl...) |
|||
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | L’Uccello del Paradiso in epoca barocca era simbolo di vicinanza a Dio e distacco dal mondo. Il suo antico nome, Paradisea apoda (cioè senza zampe) è dovuto al fatto che gli esemplari catturati venivano affumicati senza piedi e senza ossa e in questo modo giungevano in Europa, dove venivano ammirati con il nome di | + | L’Uccello del Paradiso in epoca barocca era simbolo di vicinanza a Dio e distacco dal mondo. Il suo antico nome, Paradisea apoda (cioè senza zampe) è dovuto al fatto che gli esemplari catturati venivano affumicati senza piedi e senza ossa e in questo modo giungevano in Europa, dove venivano ammirati con il nome di [[silfidi]], spiriti dell’aria, che si nutrivano di rugiada e rimanevano per tutta la vita sospesi nell’aria, lontani dall’impura terra. Solo nel XIX secolo, la ricerca zoologica eliminò questa credenza tanto misteriosa quanto assurda. |
<br>L’uccello del paradiso è una debolissima costellazione vicina al polo sud celeste senza oggetti particolarmente interessanti. | <br>L’uccello del paradiso è una debolissima costellazione vicina al polo sud celeste senza oggetti particolarmente interessanti. | ||
[[Categoria:Creature Fantastiche]] | [[Categoria:Creature Fantastiche]] | ||
[[Categoria:Uccelli]] | [[Categoria:Uccelli]] |
Versione delle 16:04, 19 lug 2011
L’Uccello del Paradiso in epoca barocca era simbolo di vicinanza a Dio e distacco dal mondo. Il suo antico nome, Paradisea apoda (cioè senza zampe) è dovuto al fatto che gli esemplari catturati venivano affumicati senza piedi e senza ossa e in questo modo giungevano in Europa, dove venivano ammirati con il nome di silfidi, spiriti dell’aria, che si nutrivano di rugiada e rimanevano per tutta la vita sospesi nell’aria, lontani dall’impura terra. Solo nel XIX secolo, la ricerca zoologica eliminò questa credenza tanto misteriosa quanto assurda.
L’uccello del paradiso è una debolissima costellazione vicina al polo sud celeste senza oggetti particolarmente interessanti.