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Nel folklore lettone, Pukis è uno spirito domestico che riporta al suo padrone i beni rubati in qualche altro posto. Lo si può comperare o allevare. Esistono anche formule magiche per “legarlo”, in modo da prenderlo in consegna dal suo padrone. Pukis è molto più di un feticcio: bisogna trattarlo come si deve, altrimenti abbandonerà il padrone, morirà o recherà qualche danno al padrone. Può essere paragonato al finlandese [[Para]] e al lituano [[Aitvaras]].
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Nel folklore lettone, Pūķis è uno spirito domestico che riporta al suo padrone i beni rubati in qualche altro posto. Lo si può comperare o allevare. Esistono anche formule magiche per “legarlo”, in modo da prenderlo in consegna dal suo padrone. Pukis è molto più di un feticcio: bisogna trattarlo come si deve, altrimenti abbandonerà il padrone, morirà o recherà qualche danno al padrone. Può essere paragonato al finlandese [[Para]] e al lituano [[Aitvaras]].
==Iconografia==
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==ICONOGRAFIA==
Ha l'aspetto di  un serpentello a quattro zampe, una sorta di piccolo drago, lungo una sessantina di centimetri, che tende a vivere in simbiosi con una famiglia o una casa. Normalmente è di colore rosso, ma diviene azzurro se ha mangiato del grano o se ha rubato.
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Ha l'aspetto di  un [[serpente]]llo a quattro zampe, una sorta di piccolo drago, lungo una sessantina di centimetri, che tende a vivere in simbiosi con una famiglia o una casa. Normalmente è di colore rosso, ma diviene azzurro se ha mangiato del [[grano]] o se ha rubato.
  
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[[Categoria:Mitologia]]
 
[[Categoria:Mitologia Baltica]]
 
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[[Categoria:Mitologia Lettone]]
 
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Versione attuale delle 15:23, 30 ott 2023

Nel folklore lettone, Pūķis è uno spirito domestico che riporta al suo padrone i beni rubati in qualche altro posto. Lo si può comperare o allevare. Esistono anche formule magiche per “legarlo”, in modo da prenderlo in consegna dal suo padrone. Pukis è molto più di un feticcio: bisogna trattarlo come si deve, altrimenti abbandonerà il padrone, morirà o recherà qualche danno al padrone. Può essere paragonato al finlandese Para e al lituano Aitvaras.

ICONOGRAFIA[modifica]

Ha l'aspetto di un serpentello a quattro zampe, una sorta di piccolo drago, lungo una sessantina di centimetri, che tende a vivere in simbiosi con una famiglia o una casa. Normalmente è di colore rosso, ma diviene azzurro se ha mangiato del grano o se ha rubato.