Modifica di Plutone
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===Il ratto di Proserpina=== | ===Il ratto di Proserpina=== | ||
− | Il più conosciuto mito inerente a Plutone ([[Ade]]) è il ratto di [[Proserpina]] (Persefone). Rapita da Plutone mentre coglieva i fiori sulle rive del lago [[Pergusa]] ad Enna e trascinata sulla sua quadriga trainata da quattro cavalli neri, ne divenne la sposa e fu regina degli Inferi. Secondo Proclo <ref>Proclo, ''Epitome Oraculorum'', riportata da Marafiotus</ref> e <ref>Strabone, ''Geografia'', Libro 6</ref>, invece l'episodio del mito si verificò ad [[Hipponion]] (oggi Vibo Valentia). La madre [[Cerere]] si disperò per la sua mancanza e fece calare l'inverno sulla terra, finché [[Giove]] ordinò a Plutone di liberarla. [[Proserpina]] poté ritornare in superficie ma solo per sei mesi all'anno, in quanto Plutone riuscì a farle mangiare un chicco di | + | Il più conosciuto mito inerente a Plutone ([[Ade]]) è il ratto di [[Proserpina]] (Persefone). Rapita da Plutone mentre coglieva i fiori sulle rive del lago [[Pergusa]] ad Enna e trascinata sulla sua quadriga trainata da quattro cavalli neri, ne divenne la sposa e fu regina degli Inferi. Secondo Proclo <ref>Proclo, ''Epitome Oraculorum'', riportata da Marafiotus</ref> e <ref>Strabone, ''Geografia'', Libro 6</ref>, invece l'episodio del mito si verificò ad [[Hipponion]] (oggi Vibo Valentia). La madre [[Cerere]] si disperò per la sua mancanza e fece calare l'inverno sulla terra, finché [[Giove]] ordinò a Plutone di liberarla. [[Proserpina]] poté ritornare in superficie ma solo per sei mesi all'anno, in quanto Plutone riuscì a farle mangiare un chicco di melograno, legandola così per sempre con gli Inferi. Quando [[Proserpina]] tornava da Plutone, [[Cerere]] in segno di protesta faceva calare il freddo ed il gelo durante i mesi in cui la figlia era assente come segno di dolore, per poi far risvegliare la natura per il ritorno di [[Proserpina]] sulla terra. |
<br>La prima versione letteraria del mito include una breve menzione nella teogonia di Esiodo ed una estesa narrativa negli [[Inni a Demetra]] di Omero; in entrambe le opere, il Signore dell'Oltretomba è detto [[Ade]], di cui viene enfatizzata la figura tetra e insensibile, assieme alla riluttanza di Persefone. | <br>La prima versione letteraria del mito include una breve menzione nella teogonia di Esiodo ed una estesa narrativa negli [[Inni a Demetra]] di Omero; in entrambe le opere, il Signore dell'Oltretomba è detto [[Ade]], di cui viene enfatizzata la figura tetra e insensibile, assieme alla riluttanza di Persefone. | ||