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Re dei re d'Iran, figlio di [[Minochir]]. Nell'[[Avesta]] non vi è alcun riferimento diretto alla sua figura, ma è indubbio che, quale padre di [[Tus]], uno degli eroi della religione zoroastriana, abbia occupato una posizione preminente nelle leggende più antiche. La sua inclusione tra i re dei re è certamente avvenuta in tempi successivi; nelle varie fonti vi è discrepanza sulla durata del suo regno, secondo alcune di solo sette mesi, per altre da cinque a venti anni. Nella tradizione seguita da Firdusi, che ne fa un sovrano avido e inetto, che trascura i consigli del padre [[Minocihr]] il suo regno sembra solo servire a dare una cornice alle prime guerre di [[Afrasiab]] contro l'Iran e alle imprese di [[Zal]] e di [[Karen]] contro i guerrieri turani. | Re dei re d'Iran, figlio di [[Minochir]]. Nell'[[Avesta]] non vi è alcun riferimento diretto alla sua figura, ma è indubbio che, quale padre di [[Tus]], uno degli eroi della religione zoroastriana, abbia occupato una posizione preminente nelle leggende più antiche. La sua inclusione tra i re dei re è certamente avvenuta in tempi successivi; nelle varie fonti vi è discrepanza sulla durata del suo regno, secondo alcune di solo sette mesi, per altre da cinque a venti anni. Nella tradizione seguita da Firdusi, che ne fa un sovrano avido e inetto, che trascura i consigli del padre [[Minocihr]] il suo regno sembra solo servire a dare una cornice alle prime guerre di [[Afrasiab]] contro l'Iran e alle imprese di [[Zal]] e di [[Karen]] contro i guerrieri turani. | ||
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Versione delle 23:43, 11 dic 2018
Re dei re d'Iran, figlio di Minochir. Nell'Avesta non vi è alcun riferimento diretto alla sua figura, ma è indubbio che, quale padre di Tus, uno degli eroi della religione zoroastriana, abbia occupato una posizione preminente nelle leggende più antiche. La sua inclusione tra i re dei re è certamente avvenuta in tempi successivi; nelle varie fonti vi è discrepanza sulla durata del suo regno, secondo alcune di solo sette mesi, per altre da cinque a venti anni. Nella tradizione seguita da Firdusi, che ne fa un sovrano avido e inetto, che trascura i consigli del padre Minocihr il suo regno sembra solo servire a dare una cornice alle prime guerre di Afrasiab contro l'Iran e alle imprese di Zal e di Karen contro i guerrieri turani.