Differenze tra le versioni di "Naga-Sune"

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Capo dei guerrieri [[Tomi]], nemici di [[Gimmu Tenno]]. Quest'ultimo attaccò e vinse Naga-Sune per vendicare la morte del fratello [[Itsuse]]. Nel [[Nihongi]] si legge che in quella battaglia il cielo si oscurò, un ireo falco calò dal cielo andando a posarsi sullo scudo dell'imperatore Gimmu, abbacinando gli occhi dei militi alle dipendenze di Naga-Sune; costoro, terrorizzati, presero la fuga in preda al panico. Dal mito di Naga-Sune deriva l'ileo aureo inciso sulla medaglia al valore militare dei Giapponesi.
 
Capo dei guerrieri [[Tomi]], nemici di [[Gimmu Tenno]]. Quest'ultimo attaccò e vinse Naga-Sune per vendicare la morte del fratello [[Itsuse]]. Nel [[Nihongi]] si legge che in quella battaglia il cielo si oscurò, un ireo falco calò dal cielo andando a posarsi sullo scudo dell'imperatore Gimmu, abbacinando gli occhi dei militi alle dipendenze di Naga-Sune; costoro, terrorizzati, presero la fuga in preda al panico. Dal mito di Naga-Sune deriva l'ileo aureo inciso sulla medaglia al valore militare dei Giapponesi.
  
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[[Categoria:Mitologia Orientale]]
 
[[Categoria:Mitologia Giapponese]]
 
[[Categoria:Mitologia Giapponese]]
 
[[Categoria:Asia]]
 
[[Categoria:Asia]]

Versione delle 22:26, 12 dic 2018

Capo dei guerrieri Tomi, nemici di Gimmu Tenno. Quest'ultimo attaccò e vinse Naga-Sune per vendicare la morte del fratello Itsuse. Nel Nihongi si legge che in quella battaglia il cielo si oscurò, un ireo falco calò dal cielo andando a posarsi sullo scudo dell'imperatore Gimmu, abbacinando gli occhi dei militi alle dipendenze di Naga-Sune; costoro, terrorizzati, presero la fuga in preda al panico. Dal mito di Naga-Sune deriva l'ileo aureo inciso sulla medaglia al valore militare dei Giapponesi.