Differenze tra le versioni di "Menezio"
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*1. Figlio di [[Giapeto]] e di [[Asia]]. Fu da [[Zeus]] precipitato nell'[[Erebo]] con un colpo di folgore, per la sua malvagità e per aver prestato aiuto ai [[Titani]] quando diedero la scalata all'[[Olimpo]]. | *1. Figlio di [[Giapeto]] e di [[Asia]]. Fu da [[Zeus]] precipitato nell'[[Erebo]] con un colpo di folgore, per la sua malvagità e per aver prestato aiuto ai [[Titani]] quando diedero la scalata all'[[Olimpo]]. | ||
*2. Figlio di [[Centomino]], custode delle mandrie di [[Plutone]] nell'[[Erebo]], quando [[Eracle]] rapì i buoi di [[Gerione]], lo avvertì del furto. | *2. Figlio di [[Centomino]], custode delle mandrie di [[Plutone]] nell'[[Erebo]], quando [[Eracle]] rapì i buoi di [[Gerione]], lo avvertì del furto. | ||
*3. Figlio di [[Attore]] e di [[Egina]], fu uno degli [[Argonauti]], padre di [[Patroclo]]. | *3. Figlio di [[Attore]] e di [[Egina]], fu uno degli [[Argonauti]], padre di [[Patroclo]]. | ||
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Versione delle 15:19, 18 nov 2011
Menezio può riferirsi a:
- Menezio, figlio di Giapeto (Mitologia Greca)
- Menezio, figlio di Centomino (Mitologia Greca)
- Menezio, padre di Patroclo (Mitologia Greca)
- 1. Figlio di Giapeto e di Asia. Fu da Zeus precipitato nell'Erebo con un colpo di folgore, per la sua malvagità e per aver prestato aiuto ai Titani quando diedero la scalata all'Olimpo.
- 2. Figlio di Centomino, custode delle mandrie di Plutone nell'Erebo, quando Eracle rapì i buoi di Gerione, lo avvertì del furto.
- 3. Figlio di Attore e di Egina, fu uno degli Argonauti, padre di Patroclo.