Differenze tra le versioni di "Menete (3)"

m (Sostituzione testo - "|attributi=-" con "|attributi1=- |attributi2=- |attributi3=- |attributi4=- |attributi5=- |attributi6=-")
m (Sostituzione testo - "== La morte ==" con "==MORTE==")
 
(2 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 6: Riga 6:
 
|etimo=-
 
|etimo=-
 
|sesso=Maschio
 
|sesso=Maschio
 +
|padre1=
 +
|madre1=
 +
|fratello1=
 +
|fratello2=
 +
|fratello3=
 +
|consorte=
 +
|figlio=
 +
|consorte1=
 +
|figlio1.1=
 +
|figlio1.2=
 +
|consorte2=
 +
|figlio2.1=
 +
|figlio2.2=
 
|sezione=Mitologia Classica
 
|sezione=Mitologia Classica
 
|continente=Europa
 
|continente=Europa
Riga 39: Riga 52:
 
|colori3=-
 
|colori3=-
 
|colori4=-
 
|colori4=-
|attributi1=-
+
|alimenti1=-
|attributi2=-
+
|alimenti2=-
|attributi3=-
+
|alimenti3=-
|attributi4=-
+
|alimenti4=-
|attributi5=-
+
|armi1=-
|attributi6=-
+
|armi2=-
 +
|armi3=-
 +
|armi4=-
 +
|armi5=-
 +
|armi6=-
 +
|armi7=-
 +
|armi8=-
 +
|abbigliamento1=-
 +
|abbigliamento2=-
 +
|abbigliamento3=-
 +
|abbigliamento4=-
 +
|abbigliamento5=-
 +
|abbigliamento6=-
 +
|abbigliamento7=-
 +
|abbigliamento8=-
 +
|altri1=-
 +
|altri2=-
 +
|altri3=-
 +
|altri4=-
 +
|altri5=-
 +
|altri6=-
 +
|altri7=-
 +
|altri8=-
 +
|numeri1=-
 +
|numeri2=-
 +
|numeri3=-
 +
|numeri4=-
 
|elemento=-
 
|elemento=-
 
|habitat=-
 
|habitat=-
Riga 60: Riga 99:
 
Giovane e povero pescatore di [[Lerna]]: abbandonò la sua terra per cercare fortuna in Italia stabilendosi a [[Pallanteo]] allora governata da [[Evandro]].
 
Giovane e povero pescatore di [[Lerna]]: abbandonò la sua terra per cercare fortuna in Italia stabilendosi a [[Pallanteo]] allora governata da [[Evandro]].
  
== La morte ==
+
==MORTE==
 
Era scoppiato il conflitto troiano-italico, con [[Pallante]] figlio di [[Evandro]] al fianco di [[Enea]]: nonostante avesse in odio le guerre, [[Menete]] volle combattere al fianco di [[Pallante]], in segno di gratitudine verso chi lo aveva accolto, benché i due giovani non si fossero mai frequentati per via del divario sociale. Rimase vittima di [[Turno]] nell'ultima battaglia.
 
Era scoppiato il conflitto troiano-italico, con [[Pallante]] figlio di [[Evandro]] al fianco di [[Enea]]: nonostante avesse in odio le guerre, [[Menete]] volle combattere al fianco di [[Pallante]], in segno di gratitudine verso chi lo aveva accolto, benché i due giovani non si fossero mai frequentati per via del divario sociale. Rimase vittima di [[Turno]] nell'ultima battaglia.
  

Versione attuale delle 09:20, 1 feb 2023

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Romani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Guerrieri
Specificità: Fanti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE


Giovane e povero pescatore di Lerna: abbandonò la sua terra per cercare fortuna in Italia stabilendosi a Pallanteo allora governata da Evandro.

MORTE[modifica]

Era scoppiato il conflitto troiano-italico, con Pallante figlio di Evandro al fianco di Enea: nonostante avesse in odio le guerre, Menete volle combattere al fianco di Pallante, in segno di gratitudine verso chi lo aveva accolto, benché i due giovani non si fossero mai frequentati per via del divario sociale. Rimase vittima di Turno nell'ultima battaglia.


Turno uccide i fratelli venuti dalla Licia e dai campi di Apollo,
e il giovane arcade Menete, che invano odiava la guerra,
e aveva il lavoro intorno alle acque della pescosa Lerna,
e una povera casa, e non conosceva le soglie dei potenti
(Eneide, libro XII)

Interpretazione[modifica]

Per la sua natura intimamente pacifista, Menete, elogiato per questo da Virgilio nell'Eneide, ha nel guerriero aristocratico Assilo una figura corrispondente nell'Iliade, col solo status sociale a far la differenza. Curiosamente l'umile pescatore muore insieme a due personaggi importanti come Claro e Temone, i due fratellastri di Sarpedonte.

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]