Differenze tra le versioni di "Melibea (2)"

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Versione delle 09:13, 9 nov 2019

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Principi
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlia di Anfione e di Niobe. Quando i figli di Anfione furono sterminati da Artemide e da Apollo, Melibea, insieme con Amicla, fu la sola dei fratelli a salvarsi; si salvarono perché avevano pregato Latona. Per il terrore Melibea divenne all'istante, e rimase poi per il resto della vita, così verde che, per questo il suo nome fu cambiato da Melibea a Clori. I due superstiti, secondo il racconto degli Argivi, costruirono il tempio di Latona.
Pausania, però rifacendosi ad Omero, ritiene che nessuno dei figli di Niobe sia sopravvissuto. Per Igino, invece, si salvò solo Melibea.