Lasa

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Etruschi
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Epiteti
Specificità: Epiteti Collettivi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Uomo-Animale
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Divinità femminili, per lo più alate, e con grandi occhi sulle ali, spesso adornate di ricchi monili e fornite di specchio e ghirlande. Il nome è stato accostato alla radice las o lar, da cui Lari, ma è oggi ritenuto di esclusiva origine etrusca. Non è chiara la funzione di questi esseri e neppure il loro numero. Come per Charun sembra essere esistita una primitiva divinità personale che poi divenne una intera categoria di esseri. Di alcune Lase conosciamo anche i nomi propri: per esempio Alpan, Acaviser ed Evan. La prima sembra aver fatto parte del seguito della dea dell'amore Turan; la seconda era una patrona dell'arte, ma anche una divinità dell'oltretomba; la terza, dal sesso incerto, ora maschile, ora femminile, era una personificazione dell'immortalità dell'anima.