Frullamento dell'Oceano
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A seguito del diluvio, gli dèi avevano perso la loro immortalità e per riottenerla chiesero aiuto a Vishnù. Era infatti necessario procedere al "frullamento dell'Oceano". A tale scopo venne utilizzato il monte Mandara come enorme mestolo e il serpente Vasuki come corda.
Alle estremità di tale particolare corda erano da una parte gli dei e dall'altra i demoni. Vishnù si trasformò nella gigantesca tartaruga Kurma che divenne la base su cui il monte Mandara poggiava. Dal frullamento dell'Oceano emergono le "14 cose più belle del mondo".