Ferla Mohr

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Folklore
Continente: Europa
Area: Nordeuropa
Paese: Scozia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: -
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Umanoidi
Specificità: Giganti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Malevola
Elemento: Aria
Habitat: -
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Il nome è una abbreviazione corrotta del gaelico amfear liath mor che significa "il grande uomo grigio". Si riferisce ad una leggenda contemporanea, nata nel 1925, che parla di un gigante che segue nella nebbia i viandanti. Questi non possono vederlo, ma ne sentono i passi, che sembrano tre o quattro volte più ampi di un passo umano, e a volte percepiscono anche delle frasi in gaelico. La storia è localizzata con esattezza sulla cima del Ben MacDhui, la montagna più alta dei Cairngorns, e si deve ad una burla ideata da un certo prof. Norman Collie. Tuttavia, col tempo si è trasformata in una sorta di diceria popolare, e si dice perfino che delle curiose impronte ignote siano state fotografate nelle aree innevate della montagna.