Esseri del Tuono

È soprattutto in Asia ed in America (specialmente Settentrionale) che è diffusa l'idea che il tuono sia provocato da un essere vivente. Dal momento che il tuono è chiaramente localizzato in cielo. Questo essere è quasi sempre un uccello.

Asia[modifica]

In Asia gli Uccelli del Tuono sono anche quelli che proteggono l'anima dello sciamano nei suoi voli celesti. A volte si tratta di un uccello gigantesco, non meglio definito: altre volte di specie note. Per i Samoiedi è un'anatra selvaggia, che quando starnutisce provoca rovesci di pioggia: per i Tungusi è un'oca e cosi per gli Oroctoni; per gli Ostiali è invece un generico uccello nero, non meglio identificato.
In Giappone l'Uccello del Tuono è una pernice bianca, chiamata Raicho; si crede che essa voli di albero in albero durante le tempeste; è anche ghiotta di ombelichi umani e, per proteggersi, bisogna bruciare incenso ed usare una zanzariera alle finestre. Non è tuttavia indispensabile essere un uccello per aspirare a questo ruolo, basta avere la capacità di volare. Cosi i Mongoli parlano di un drago alato col corpo a squame di pesce, che provoca il tuono: certi Tungusi parlano di un pesce volante, forse riferendosi al medesimo drago squamoso. Simili credenze si basano evidentemente su fonti cinesi, nelle quali il drago è frequentemente collegato agli eventi atmosferici ed alla pioggia: questa discendenza emerge in maniera trasparente dal nome che certi popoli dell'Asia Centrale danno al tuono, Lu. Evidentemente modellato sul cinese Lung (o Long), Drago.
Per alcuni popoli tuttavia il tuono prende anche l'aspetto di un animale prettamente terrestre: per esempio i Turguti credono che sia un demonio che prende l'aspetto di un cammello; questi entra nell'acqua, ed i vapori della sua respirazione formano una nuvola, che lo solleva al cielo. Quando si trova in pericolo, il cammello celeste digrigna i denti, sputando fuoco: e questo provoca il tuono ed il lampo.

Americhe[modifica]

America Settentrionale[modifica]

In America Settentrionale il tuono è sempre provocato da un uccello, che per lo più è un'aquila, alle cui strizzate d'occhio si deve il fulmine. Spesso gli uccelli sono quattro. Ai quattro lati del mondo; essi sono in genere in lotta contro degli spiriti maligni, dall'aspetto di serpenti.
L'Uccello del Tuono dei Sioux ha un solo occhio, e vive all'estremità del mondo, sulla montagna dove tramonta il sole. È in grado di sdoppiarsi, pur restando unico; ha delle ali. Ma è senza zampe; dal battito delle sue ali nasce il Tuono, e dall'occhio il fulmine. Secondo un'altra fonte i Sioux conoscerebbero invece quattro tipi di Uccelli del Tuono; il primo, del cielo occidentale, è nero, non ha testa, ma solo un enorme becco, non ha zampe, ma solo possenti artigli; il suo corpo informe è alato e rivestito di nuvole: il secondo ha ali con otto giunture ed è rosso; il terzo è giallo; il quarto è blu e non ha nè occhi nè orecchie.
In un mito degli indiani Arikara del Missouri si narra la storia di un abilissimo cacciatore, che viene rapito dagli Uccelli del Tuono, i quali gli chiedono di aiutarli contro un loro terribile nemico. Si trattava di un serpente lacustre a due teste che. Ad ogni loro covata, usciva dalle acque del lago e divorava i piccoli Uccelli del Tuono: era coperto da Lina corazza così robusta che neanche i loro tuoni e fulmini riuscivano a scalfirla. Il cacciatore accetta di aiutarli e riesce, grazie al suo arco magico, ad uccidere il mostro; in ricompensa gli Uccelli del Tuono lo nominano re di tutti gli uccelli, e gli danno il potere di scagliare fulmini.
Per gli Ojibwa gli Uccelli del Tuono vivono in una regione situata al di sopra della superficie terrestre, ma la loro vita, il loro sistema sociale e familiare non differiscono da quello degli uomini, tanto che in alcuni miti vengono narrate nozze miste tra le due specie. Queste unioni sono possi¬bili perché la forma di questi esseri non è immutabil¬mente quella di uccelli, ma è soggetta a metamorfosi antropomorfe.
Nei miti degli indiani del Dakota l'Uccello del Tuono si chiama Waukheon. ed è in costante lotta col dio-mago del mare.
Invece i Winnebago del Wisconsin lo chiamano Wakandja (colui che è divino) e credono sia rivestito di piume azzurre: in un mito si racconta della morte di un Wakandja ucciso da uno "spirito dell'acqua".

America Centrale e Meridionale[modifica]

Anche in America Centrale e Meridionale, sia pur più sporadicamente, troviamo Esseri del Tuono. Ma si tratta per lo più di spiriti di forma umanoide, e non di uccelli.
Presso i Totonachi del Messico il tuono è causato da una specie di gnomi chiamati Sànàt Cisku, Uomini-Fiore. Sono 13 piccoli esseri androgini, vestiti di verde, con scarpe di pelle di serpente; hanno una spada con cui producono i fulmini.
In Guatemala troviamo ancora degli gnomi-tuono. chiamati Ladinos.
In Brasile. presso i Mundurucù si crede che il tuono e i temporali vengano causati da spiriti chiamati Mambat-Shi, che abitano sottoterra, ed hanno colore chiaro o scuro a seconda del colore delle nuvole.

Elenco degli Esseri del Tuono[modifica]