Durga (2)

È il nome del primo Asura affrontato dalla dea omonima, che da lui prese appunto il nome. Questo gigante, col favore di Brahma, era riuscito a detronizzare Indra e gli altri dèi, e a divenire padrone dei tre mondi. Come primo atto di questo suo regno aveva proibito le cerimonie religiose. A causa di questo atteggiamento sacrilego i fiumi avevano mutato il loro corso, il fuoco aveva perso la sua energia e le stelle erano scomparse dal ciclo. Shiva si rivolse allora alla dea Parvati per combattere il mostro. Questa allora assume l'aspetto che prenderà il nome di Durga, ed ingaggia la lotta. Nella battaglia che segue, il gigante scende in campo lui stesso, sotto forma di un elefante ciclopico prima, poi di un bufalo ed infine di un gigante a mille braccia. Ma la dea lo afferra, lo alza in aria, e lo fa sfracellare al suolo. Non ancora morto, il gigante tenta di rialzarsi, ma la dea intinge una freccia nel proprio sangue velenoso, e con essa finisce Durga. Esistono notevoli somiglianze fra questa leggenda e quella di Mahisha, tanto da far pensare che si tratti di due varianti dello stesso mito, legato all'origine della dea Durga.