Dadhyac

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Veggente cui Indra rivelò la più alta forma della conoscenza, a patto che non la svelasse ad alcuno, pena la perdita della testa. Gli Asvin, due divinità gemelle strutturalmente legate ai cavalli, lo convincono a venir meno ai patti e ad insegnar loro la dottrina segreta. Per proteggerlo dalla minaccia di Indra, gli sostituiscono la testa con quella di un eavallo. Indra, mantenendo la promessa, gliela taglia, ed allora gli Asvin rimettono a Dadhyac la sua testa originale. Questo mito sembra avere dei parallelismi significativi con quello di Hayagriva, in cui un altro essere a testa di cavallo è implicato con un problema di divulgazione della conoscenza (il furto dei Veda).