Asvin

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: possessori di cavalli
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Attività
Specificità: Divinità della Medicina
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali

Cavallo

Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Medicina Gemelli

Dèi gemelli della medicina vedica, figli di Dyaus (Cielo) e fratelli-amanti di Ushas; benevoli e non immortali, invocati insieme con gli appellativi di Dashra (i Miracolosi) e di Nasatya (i Veritieri). In quanto gemelli, essi personificano il Giorno e la Notte e si attribuiscono loro gesta che contengono riferimenti lunari; sotto questi aspetti figurano come figli di Surya e di Asvini.
Nel pantheon indiano sono reputati medici degli dèi, dotati di sapienza, d'intelligenza e di generosità oltreché di immensa potenza. Il termine Asvin significa «Possessori di cavalli». Hanno analogie con i Dioscuri greci e si rendono protagonisti di gesta leggendarie, non ultime quelle di aver ringiovanito un certo Jiyawana spellandolo in maniera divina, oppure di aver restituito la vista a Rijarasva, accecato dall'iroso padre. Gli scienziati indiani vedono negli Asvin la stella Venere, mattutina oppure vespertina. Un antico manuale di medicina riporta il nome trilogistico di Asvin-Kumara-Samhita.