Biblioteca:Igino, Fabulae 221

I sette sapienti[modifica]

Pittaco di Mitilene, Periandro di Corinto, Talete di Mileto, Solone di Atene, Chilone di Sparta, Cleobulo di Lindo, Biante di Priene. Le loro sentenze sono queste: Ottima è la misura, dice: Cleobulo, l’abitante di Lindo; tu, o Periandro Efireo, insegni: tutto va ponderato; conosci il tempo, disse Pittaco, nativo di Mitilene; molte son le sciagure, afferma quel Biante di Priene; Taleto di Mileto prevede danni per chi prende moglie; conosci te stesso, disse Chilone nativo di Sparta; e Solone il Cecropide disse: niente di troppo.