Biblioteca:Igino, Fabulae 220

Cura[modifica]

Cura, nell’attraversare un fiume, vide del fango argilloso, lo raccolse pensosa e cominciò a modellare un uomo; mentre stava osservando ciò che aveva fatto, arrivò Zeus. Cura gli chiese di dar vita alla statua e Zeus la esaudì senza difficoltà; ma quando Cura volle dargli il proprio nome, Zeus glielo proibì e disse che doveva dargli il suo. Mentre Zeus e Cura discutevano sul nome, intervenne anche Tello, dicendo che la creatura doveva avere il suo nome, poiché era stata lei a dargli il corpo. Elessero a giudice Crono, che a quanto pare diede un parere equo: «Tu, Zeus, perche gli hai donato la vita ...... ne riceverai il corpo! Cura, poiche per prima lo ha modellato, lo possegga finche vive; ma visto che è sorta una controversia a proposito del nome da dargli, lo si chiami uomo, poi che è fatto di humus!»