Biblioteca:Igino, Fabulae 141

Le Sirene[modifica]

Le Sirene, figlie del fiume Acheloo e della Musa Melpomene, mentre andavano errando dopo il rapimento di Persefone, giunsero alla terra di Apollo e lì per volontà di Cerere furono trasformate in uccelli perché non avevano prestato soccorso a Persefone. A loro fu preannunciato che sarebbero vissute sinché un viandante fosse passato senza fermarsi al loro canto: e l’uomo fatale fu Ulisse; infatti, egli riuscì a doppiare con la sua nave le rocce in cui dimoravano, cosicché esse si precipitarono in mare. Da loro quel luogo si chiama Sirenide e sta tra la Sicilia e l’Italia.