Biblioteca:Igino, Fabulae 131

Niso[modifica]

Quando Libero guidò il suo esercito in India, affidò al suo pedagogo Niso la reggenza del regno di Tebe sino al ritorno. Ma dopo che Libero fu tornato, Niso rifiutò di restituirgli il trono; Libero rinunciò a contendere con l’uomo che lo aveva allevato e gli permise di tenere il regno sinché non fosse giunta l’occasione di recuperarlo. Così, tre anni dopo, si riconciliò con lui e simulò di voler celebrare in quella città le feste dette trieteridi perché si tenevano ogni terzo anno; allora il Dio fece entrare, invece delle Baccanti, dei soldati travestiti da donna, catturò Niso e tornò in possesso del regno.