Biblioteca:Igino, Fabulae 100

Teutra[modifica]

Idas, figlio di Afareo, volle togliere il regno di Misia al re Teutra; lì era giunto, insieme a Partenopeo, Telefo, figlio di Eracle, alla ricerca della madre seguendo il responso di un oracolo. Teutra gli promise il regno e la figlia Auge in sposa se lo avesse difeso dal nemico. Telefo non rifiutò l’offerta del re e insieme a Partenopeo vinse in una sola battaglia Idas. Mantenendo la promessa Teutra gli attribuì il regno e con esso le nozze di sua madre Auge che ignorava la cosa; ma poiché lei rifiutava di farsi toccare da un uomo mortale, senza sapere che era il proprio figlio macchinò di ucciderlo. E così, quando furono nel talamo nuziale, Auge afferrò una spada per uccidere Telefo: allora si dice che per volontà divina un serpente di enormi dimensioni s’insinuò tra loro. A questa vista Auge gettò la spada e confessò il suo proposito a Telefo; sa puto questo, Telefo volle uccidere quella che ignorava fosse sua madre. Ella invocò il nome di Eracle, che l’aveva violata, e da ciò Telefo riconobbe la madre e la ricondusse in patria.