Differenze tra le versioni di "Bherunda"

 
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Figlio di [[Jatayu]], a sua volta figlio di [[Garuda]], è un uccello mostruoso con due teste, di taglia gigantesca come i suoi ascendenti. È così potente da poter volare portando degli elefanti stretti tra le zampe. In un affresco che si trova a Keladi, è raffigurato con un elefante nel becco ed uno in ogni zampa. Si racconta che [[Vishnu]] abbia assunto la forma di Bherunda per eliminare [[Sarabha (2)|Sarabha]], che a sua volta era stato incaricato di uccidere una delle incarnazioni dello stesso [[Vishnu]], [[Narasimha]].
<br>Si tratta, dunque, di un circolo vizioso, in cui è necessario pensare ogni volta ad un essere più potente per sconfìggere il precedente. È tuttavia indubbio che questo essere rappresentasse per lo più solo una incarnazione astratta della forza: lo troviamo infatti con una certa frequenza nell'India meridionale, con le funzioni di colonna portante o cariatide. Nel [[Pancatantra]] troviamo l'accenno ad un uccello Bherunda, che sembra differenziarsi da quello descritto fin qui. Esso ha sempre due teste, ma le sue due bocche sono una malefica e l'altra benefica; la prima non esita a mangiare frutti velenosi, anche se scongiurata e messa in guardia dall'altra, e quindi l'uccello muore.
 
  
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È indubbio che questo essere rappresentasse per lo più solo una incarnazione astratta della forza: lo troviamo infatti con una certa frequenza nell'India meridionale, con le funzioni di colonna portante o cariatide. Nel [[Pancatantra]] troviamo l'accenno ad un uccello Bherunda, che sembra differenziarsi da quello descritto fin qui. Esso ha sempre due teste, ma le sue due bocche sono una malefica e l'altra benefica; la prima non esita a mangiare frutti velenosi, anche se scongiurata e messa in guardia dall'altra, e quindi l'uccello muore.
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Versione attuale delle 13:19, 1 nov 2023

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Animali
Specificità: Uccelli
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Animale
Indole: Neutrale
Elemento: Aria
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici

Policefalia

Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlio di Jatayu, a sua volta figlio di Garuda, è un uccello mostruoso con due teste, di taglia gigantesca come i suoi ascendenti. È così potente da poter volare portando degli elefanti stretti tra le zampe. In un affresco che si trova a Keladi, è raffigurato con un elefante nel becco ed uno in ogni zampa. Si racconta che Vishnu abbia assunto la forma di Bherunda per eliminare Sarabha, che a sua volta era stato incaricato di uccidere una delle incarnazioni dello stesso Vishnu, Narasimha.

INTERPRETAZIONE[modifica]

È indubbio che questo essere rappresentasse per lo più solo una incarnazione astratta della forza: lo troviamo infatti con una certa frequenza nell'India meridionale, con le funzioni di colonna portante o cariatide. Nel Pancatantra troviamo l'accenno ad un uccello Bherunda, che sembra differenziarsi da quello descritto fin qui. Esso ha sempre due teste, ma le sue due bocche sono una malefica e l'altra benefica; la prima non esita a mangiare frutti velenosi, anche se scongiurata e messa in guardia dall'altra, e quindi l'uccello muore.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

ATTENZIONE: Nessun risultato.

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]


ATTENZIONE: Nessun risultato.

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Il Dizionario Illustrato dei Mostri Izzi, Massimo 1989