Differenze tra le versioni di "Avatara"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Estremo Oriente' con 'Categoria:Asia Meridionale') |
|||
Riga 3: | Riga 3: | ||
[[Categoria:Mitologia Indiana]] | [[Categoria:Mitologia Indiana]] | ||
[[Categoria:Asia]] | [[Categoria:Asia]] | ||
− | [[Categoria: | + | [[Categoria:Asia Meridionale]] |
[[Categoria:India]] | [[Categoria:India]] | ||
[[Categoria:Concetti]] | [[Categoria:Concetti]] |
Versione delle 13:55, 16 giu 2013
Secondo la terminologia indiana è la discesa ovvero l'incarnazione di un dio in terra allo scopo unico di salvaguardare l'umanità dal Male e consolidare il Bene. Il concetto di Avatara risale a remote credenze di popoli preistorici e prelude alla metempsicosi; esiste anche nel buddismo e nel giainismo. L'Atharvaveda è la conoscenza degli Avatara, quindi la via per conoscere la personalità degli dèi che si sono incarnati in persone o animali sulla terra. Secondo il Mahaharata e il Bhagavata-Purana gli Avatara divini sono sei o ventidue. Gli Avatara più noti sono quelli di Vishnù.