Aretusa (1)
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Figlia di Nereo e di Doride, era compagna fedele di Artemide. Una volta per rinfrescarsi dopo una battuta di caccia per si bagnò nel fiume Alfeo il quale, innamoratosi della ninfa prese forma umana e la inseguì. Artemide, richiamata dalle grida d'aiuto dopo aver trasformato Aretusa in fonte, la sprofondò sottoterra e la fece riaffiorare nell'isola Ortigia. Alfeo, per nulla scoraggiato, riassunse le forme acquatiche e potè così unirsi alla ninfa.
Aretusa è rappresentata nelle monete siracusane ritenute fra le più belle al mondo, dalla sua testa circondata da guizzanti delfini (questo motivo appare anche nelle ormai fuori corso banconote da cinquecentolire).