Differenze tra le versioni di "Aretusa (1)"

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Figlia di [[Nereo]] e di [[Doride]], era compagna fedele di [[Artemide]]. Una volta per rinfrescarsi dopo una battuta di caccia per si bagnò nel fiume [[Alfeo (1)]] il quale, innamoratosi della [[ninfa]] prese forma umana e la inseguì. [[Artemide]], richiamata dalle grida d'aiuto dopo aver trasformato Aretusa in fonte, la sprofondò sottoterra e la fece riaffiorare nell'isola [[Ortigia]]. [[Alfeo (1)]], per nulla scoraggiato, riassunse le forme acquatiche e potè così unirsi alla ninfa.  
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Figlia di [[Nereo]] e di [[Doride]], era compagna fedele di [[Artemide]]. Una volta per rinfrescarsi dopo una battuta di caccia per si bagnò nel fiume [[Alfeo (1)]] il quale, innamoratosi della [[ninfa]] prese forma umana e la inseguì. [[Artemide]], richiamata dalle grida d'aiuto dopo aver trasformato Aretusa in fonte, la sprofondò sottoterra e la fece riaffiorare nell'isola [[Ortigia]]. [[Alfeo]], per nulla scoraggiato, riassunse le forme acquatiche e potè così unirsi alla ninfa.  
 
<br>Aretusa è rappresentata nelle monete siracusane ritenute fra le più belle al mondo, dalla sua testa circondata da guizzanti delfini (questo motivo appare anche nelle ormai fuori corso banconote da cinquecentolire).
 
<br>Aretusa è rappresentata nelle monete siracusane ritenute fra le più belle al mondo, dalla sua testa circondata da guizzanti delfini (questo motivo appare anche nelle ormai fuori corso banconote da cinquecentolire).
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria: Elementali dell'Acqua]]
 
[[Categoria: Elementali dell'Acqua]]

Versione delle 22:45, 14 ott 2010

Figlia di Nereo e di Doride, era compagna fedele di Artemide. Una volta per rinfrescarsi dopo una battuta di caccia per si bagnò nel fiume Alfeo (1) il quale, innamoratosi della ninfa prese forma umana e la inseguì. Artemide, richiamata dalle grida d'aiuto dopo aver trasformato Aretusa in fonte, la sprofondò sottoterra e la fece riaffiorare nell'isola Ortigia. Alfeo, per nulla scoraggiato, riassunse le forme acquatiche e potè così unirsi alla ninfa.
Aretusa è rappresentata nelle monete siracusane ritenute fra le più belle al mondo, dalla sua testa circondata da guizzanti delfini (questo motivo appare anche nelle ormai fuori corso banconote da cinquecentolire).