Antifo

Figlio di Priamo ed Ecuba, fu particolarmente affezionato al fratellastro Iso (generato dal re troiano e da una schiava). Durante la guerra di Troia, Antifo combatté su un carro, avendo Iso come auriga. I due vennero fatti prigionieri da Achille e quindi riscattati da Priamo: tornati liberi presero di nuovo il loro posto nella difesa della città, e Antifo, che fu senza dubbio uno dei pochi Priamidi veramente valorosi, riuscì a uccidere con la lancia l'itacese Leuco, uno degli amici più cari di Ulisse. Ma Antifo non poté gioire a lungo per quel successo: pochi giorni dopo, infatti, fu assalito col diletto fratello sul suo carro da Agamennone, che dopo aver trafitto il petto di Iso con una lancia, balzò sul carro addosso ad Antifo e lo colpì con la spada in prossimità di un orecchio, facendolo precipitare al suolo. Il re acheo si mise quindi a spogliare i due giovani di vesti ed armi.