Anfrisio

Fiume della Tessaglia, sulle cui rive Apollo, quando fu temporaneamente esiliato dall'Olimpo, pascolava le greggi di Admeto (per nove anni). Là scorticò vivo il satiro Marsia che l'aveva sfidato nel canto, e sempre in quelle rive amò Evadne ed uccise inavvertitamente, mentre giocava, il suo amato Giacinto.