Differenze tra le versioni di "Andromaco"

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Uno degli [[Egiziadi]], uccisi dalle mogli e cugine [[Danaidi]].
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Guerriero di [[Cnosso]], prestigioso sito dell'isola di Creta e sede degli appartamenti reali del monarca [[Idomeneo]], nipote di [[Minosse]]. Si arruolò obbligatoriamente nell'esercito di quest'ultimo quando il re cretese promise di unire le sue forze a quelle del re [[Agamennone]] allo scopo di vendicare il rapimento di [[Elena]].
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Andromaco perse la vita negli scontri finali che si tennero sotto le mura di [[Troia]]. Combattendo dall'alto del suo cocchio, trainato da splendidi destrieri, assistette dapprima alla morte del compagno [[Bremone]] ad opera di [[Enea]]; colpito a sua volta alla tempia dalla spada dell'eroe, Andromaco rotolò morto dal carro, facendo imbizzarrire i cavalli che corsero lungo il campo di battaglia schiacciando i morti sotto gli zoccoli. I servi di Enea riuscirono però a recuperarli e li condussero in patria come trofeo di guerra.
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==Bibliografia==
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===Fonti Antiche===
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*[[Quinto Smirneo]], [[Posthomerica]], Libro XI
  
 
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[[Categoria:Indole: Non specificato]]
 
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Versione delle 15:04, 6 nov 2012

Guerriero di Cnosso, prestigioso sito dell'isola di Creta e sede degli appartamenti reali del monarca Idomeneo, nipote di Minosse. Si arruolò obbligatoriamente nell'esercito di quest'ultimo quando il re cretese promise di unire le sue forze a quelle del re Agamennone allo scopo di vendicare il rapimento di Elena.

La morte

Andromaco perse la vita negli scontri finali che si tennero sotto le mura di Troia. Combattendo dall'alto del suo cocchio, trainato da splendidi destrieri, assistette dapprima alla morte del compagno Bremone ad opera di Enea; colpito a sua volta alla tempia dalla spada dell'eroe, Andromaco rotolò morto dal carro, facendo imbizzarrire i cavalli che corsero lungo il campo di battaglia schiacciando i morti sotto gli zoccoli. I servi di Enea riuscirono però a recuperarli e li condussero in patria come trofeo di guerra.

Bibliografia

Fonti Antiche