Differenze tra le versioni di "Anansi"

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L’imbroglione, ma anche eroe culturale degli Ashanti, detto anche "il Ragno". Fa da intermediario con il dio del cielo [[Nyame]], suo padre, al cui comando Anansi porta pioggia per spegnere gli incendi delle foreste, mettendo anche argini a oceani e fiumi durante le inondazioni. Più tardi, la funzione rappresentata da Anansi fu occupata dal camaleonte. Madre di Anansi è [[Asase Ya]]. Talvolta viene considerato creatore del sole, della luna e delle stelle nonché colui che definì l’avvicendarsi del giorno e della notte. Si crede pure che fu il creatore del primo uomo, dentro il quale Nyame soffiò la vita. È un classico ingannatore: è astuto, malizioso, cattivo, ma corre anche voce che abbia insegnato all’umanità il modo di seminare il grano e di dissodare i campi. Si pose a capo del primo regno degli esseri umani e riuscì anche a sposare la figlia di Nyame. Fu sconfitto solo quando si batté con la ragazza di cera, alla quale restò saldamente incollato facendola accendere con le sue gambe nel momento in cui rifiutò di parlare con lei. In seguito, la gente tornò indietro e malmenò il furbo Anansi. Anansi è uno dei personaggi più popolari nella mitologia dell’Africa Occidentale.
 
L’imbroglione, ma anche eroe culturale degli Ashanti, detto anche "il Ragno". Fa da intermediario con il dio del cielo [[Nyame]], suo padre, al cui comando Anansi porta pioggia per spegnere gli incendi delle foreste, mettendo anche argini a oceani e fiumi durante le inondazioni. Più tardi, la funzione rappresentata da Anansi fu occupata dal camaleonte. Madre di Anansi è [[Asase Ya]]. Talvolta viene considerato creatore del sole, della luna e delle stelle nonché colui che definì l’avvicendarsi del giorno e della notte. Si crede pure che fu il creatore del primo uomo, dentro il quale Nyame soffiò la vita. È un classico ingannatore: è astuto, malizioso, cattivo, ma corre anche voce che abbia insegnato all’umanità il modo di seminare il grano e di dissodare i campi. Si pose a capo del primo regno degli esseri umani e riuscì anche a sposare la figlia di Nyame. Fu sconfitto solo quando si batté con la ragazza di cera, alla quale restò saldamente incollato facendola accendere con le sue gambe nel momento in cui rifiutò di parlare con lei. In seguito, la gente tornò indietro e malmenò il furbo Anansi. Anansi è uno dei personaggi più popolari nella mitologia dell’Africa Occidentale.
  
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[[Categoria:Mitologia Africana Tribale]]
 
[[Categoria:Mitologia Ashanti]]
 
[[Categoria:Mitologia Ashanti]]
[[Categoria:Mitologia Africana Tribale]]
 
 
[[Categoria:Africa]]
 
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[[Categoria:Africa Occidentale]]
 
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[[Categoria:Aspetto: Animale]]
 
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[[Categoria:Indole: Malevola]]
 
[[Categoria:Indole: Malevola]]
[[Categoria:Elemento: Non specificato]]
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[[Categoria:Elemento: Terra]]
 
[[Categoria:Habitat: Cielo]]
 
[[Categoria:Habitat: Cielo]]
 
[[Categoria:Creazione]]
 
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[[Categoria:Pioggia]]
 
[[Categoria:Pioggia]]

Versione delle 11:10, 25 mar 2013

L’imbroglione, ma anche eroe culturale degli Ashanti, detto anche "il Ragno". Fa da intermediario con il dio del cielo Nyame, suo padre, al cui comando Anansi porta pioggia per spegnere gli incendi delle foreste, mettendo anche argini a oceani e fiumi durante le inondazioni. Più tardi, la funzione rappresentata da Anansi fu occupata dal camaleonte. Madre di Anansi è Asase Ya. Talvolta viene considerato creatore del sole, della luna e delle stelle nonché colui che definì l’avvicendarsi del giorno e della notte. Si crede pure che fu il creatore del primo uomo, dentro il quale Nyame soffiò la vita. È un classico ingannatore: è astuto, malizioso, cattivo, ma corre anche voce che abbia insegnato all’umanità il modo di seminare il grano e di dissodare i campi. Si pose a capo del primo regno degli esseri umani e riuscì anche a sposare la figlia di Nyame. Fu sconfitto solo quando si batté con la ragazza di cera, alla quale restò saldamente incollato facendola accendere con le sue gambe nel momento in cui rifiutò di parlare con lei. In seguito, la gente tornò indietro e malmenò il furbo Anansi. Anansi è uno dei personaggi più popolari nella mitologia dell’Africa Occidentale.