Aloy

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Folklore
Continente: Europa
Area: -
Paese:
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Bestiari
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Animali
Specificità: Equini
Subspecifica: Muli
CARATTERI
Aspetto: Animale
Indole: Neutrale
Elemento: Terra
Habitat: -
ATTRIBUTI
Fisici

Senza articolazioni

Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Per Tommaso di Cantimpré l'Aloy è un animale in tutto simile al mulo, eccetto il fatto che le sue gambe non possiedono articolazioni; pertanto, quando vuole dormire non può accovacciarsi né stendersi a terra, ma deve appoggiarsi ad un albero. I cacciatori allora lo catturano col semplice trucco di segare l'albero, facendo cadere a terra l'animale, che non è più in grado di rialzarsi. La medesima storia nei bestiari medievali è attribuita all'elefante.