Acalantide
Versione del 22 ott 2019 alle 17:42 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Sostituzione testo - 'Categoria:Principi' con 'Categoria:Nobili Categoria:Principi')
Una delle nove figlie di Evippe e di Piero, chiamate Pieridi. Osarono sfidare nel canto le Muse. Chi avesse perso avrebbe abbandonato per sempre quei luoghi. Le Ninfe, chiamate a giudicare il confronto, dichiararono vincitrici le Muse. Le fanciulle si opposero al giudizio con urla e strepiti: allora le Muse le trasformarono in uccelli, Acalantide in particolare divenne un cardellino.
Etimologia
Il nome significa appunto "cardellino" (D'Arcy Thompson, A Glossary of Greek Birds, pp. 30 ss.) e deriva da ἄκανθα, che indica varie piante spinose come i cardi, con metatesi da *ἀκανθαλίς.
Bibliografia
Fonti Antiche
- Ovidio, Metamorfosi, Libro V