Differenze tra le versioni di "Absirto"

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Figlio di [[Eete]], re della [[Colchide]], e fratello di [[Medea]]: in alcune fonti è chiamato ''Apsirto''.  [[Medea]] rapì il fratello, che era ancora un fanciullo, dopo che [[Giasone]] ebbe preso il favoloso [[Vello d'oro]], e lo costrinse a salire sulla nave [[Argo (1)|Argo]]. Eete prese un'imbarcazione e si mosse al loro inseguimento: per tenerlo a bada, [[Medea]] tagliò a pezzi il fratellino, e ne disseminò le membra in mare; ciò permise a lei e agli [[Argonauti]] di fuggire, mentre il padre e i suoi uomini si fermavano a raccattare i miseri resti dell'ucciso, per dargli sepoltura.
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Figlio di [[Eete]], re della [[Colchide]], e fratello di [[Medea]]: in alcune fonti è chiamato ''Apsirto''.  [[Medea]] rapì il fratello, che era ancora un fanciullo, dopo che [[Giasone]] ebbe rubato il favoloso [[Vello d'oro]], e lo costrinse a salire sulla nave [[Argo (1)|Argo]]. Eete prese un'imbarcazione e si mosse al loro inseguimento: per tenerlo a bada, [[Medea]] tagliò a pezzi il fratellino, e ne disseminò le membra in mare; ciò permise a lei e agli [[Argonauti]] di fuggire, mentre il padre e i suoi uomini si fermavano a raccattare i miseri resti dell'ucciso, per dargli sepoltura.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Principi]]
 
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Versione delle 13:26, 29 mar 2011

Figlio di Eete, re della Colchide, e fratello di Medea: in alcune fonti è chiamato Apsirto. Medea rapì il fratello, che era ancora un fanciullo, dopo che Giasone ebbe rubato il favoloso Vello d'oro, e lo costrinse a salire sulla nave Argo. Eete prese un'imbarcazione e si mosse al loro inseguimento: per tenerlo a bada, Medea tagliò a pezzi il fratellino, e ne disseminò le membra in mare; ciò permise a lei e agli Argonauti di fuggire, mentre il padre e i suoi uomini si fermavano a raccattare i miseri resti dell'ucciso, per dargli sepoltura.