Apsirto

(Reindirizzamento da Absirto)
SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: Eete e Idia
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle: Medea
Fratellastri e/o
Sorellastre:
[[{{{fratellastro1}}}]]
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Semidèi
Sottotipologia: Eroi
Specificità: Eroi Classici
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: -
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlio di Eete, re della Colchide, e dell'oceanina Idia, nonché fratello di Medea: in alcune fonti è chiamato Apsirto. Secondo Apollonio Rodio, Medea rapì il fratello, che era ancora un fanciullo, dopo che Giasone ebbe rubato il favoloso Vello d'oro, e lo costrinse a salire sulla nave Argo. Eete prese un'imbarcazione e si mosse al loro inseguimento; per tenerlo a bada, Medea tagliò a pezzi il fratellino, e ne disseminò le membra in mare; ciò permise a lei e agli Argonauti di fuggire, mentre il padre e i suoi uomini si fermavano a raccattare i miseri resti dell'ucciso, per poter dargli sepoltura.
Secondo Igino invece, Medea e Giasone erano giunti ad Istria da re Alcinoo, dove li raggiunse Apsirto che sfidò Giasone a duello ma, Alcinoo si intromise perché non si battessero, allora i due contendenti lo elessero ad arbitro della questione: Alcinoo consegnò Medea a Giasone dicendo che già erano marito e moglie e che non poteva separarli. Quindi Giasone e Medea se ne partirono alla volta dell'isola di Minerva, dove Apsirto li raggiunse mentre stavano sacrificando e venne ucciso. Medea diede sepoltura al fratello e se ne partì. I Colchi che accompagnavano Apsirto, per timore di Eete, si fermarono sull'isola e fondarono la città che in onore di Apsirto fu chiamata Absoris. L'isola si trovava in Istria di fronte a Pola e vicino Canta.
Per l'efferato crimine commesso dai due amanti, Zeus fece sì che la nave Argo restasse per qualche giorno in balìa di forti venti.

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997