Differenze tra le versioni di "Abdera (1)"

(Nuova pagina: Antica città marittima della Tracia, fondata attorno al VII sec. a.C. Fu distrutta e ricostruita un secolo dopo; secondo alcuni, dall'omonima sorella di Diomede; s...)
 
Riga 1: Riga 1:
Antica città marittima della [[Tracia]], fondata attorno al VII sec. a.C. Fu distrutta e ricostruita un secolo dopo; secondo alcuni, dall'omonima sorella di [[Diomede (1)|Diomede]]; secondo altri, da Temesio di Clazomene, o anche da [[Eracle]], in ricordo di [[Abdero]], suo compagno ed amico. Vi nacquero i filosofi Democrito, Leucippo, Protagora e Anassarco. Sede della scuola filosofica degli atomisti. Gli abitanti di Abdera furono ritenuti sciocchi e sul loro conto circolò nell'antichità gran quantità di storielle, benché la città potesse vantare un'insigne scuola di filosofi.
+
[[Immagine:Abdera.jpg|250px|thumb|right|Posizione della città di Abdera]]Antica città marittima della [[Tracia]], fondata attorno al VII sec. a.C. Fu distrutta e ricostruita un secolo dopo; secondo alcuni, dall'omonima sorella di [[Diomede (1)|Diomede]]; secondo altri, da Temesio di Clazomene, o anche da [[Eracle]], in ricordo di [[Abdero]], suo compagno ed amico. Vi nacquero i filosofi Democrito, Leucippo, Protagora e Anassarco. Sede della scuola filosofica degli atomisti. Gli abitanti di Abdera furono ritenuti sciocchi e sul loro conto circolò nell'antichità gran quantità di storielle, benché la città potesse vantare un'insigne scuola di filosofi.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Città]]
 
[[Categoria:Città]]

Versione delle 09:09, 7 mag 2011

Posizione della città di Abdera

Antica città marittima della Tracia, fondata attorno al VII sec. a.C. Fu distrutta e ricostruita un secolo dopo; secondo alcuni, dall'omonima sorella di Diomede; secondo altri, da Temesio di Clazomene, o anche da Eracle, in ricordo di Abdero, suo compagno ed amico. Vi nacquero i filosofi Democrito, Leucippo, Protagora e Anassarco. Sede della scuola filosofica degli atomisti. Gli abitanti di Abdera furono ritenuti sciocchi e sul loro conto circolò nell'antichità gran quantità di storielle, benché la città potesse vantare un'insigne scuola di filosofi.