Biblioteca:Igino, Fabulae 175

Agrio[modifica]

Quando Agrio, figlio di Portaone, vide che suo fratello Eneo era rimasto senza figli ed era caduto in miseria, lo cacciò dal suo regno e se ne impadronì. Ma allorché Diomede, figlio di Tideo e di Deipile, dopo la conquista di Troia, venne a sapere che il nonno aveva perduto il trono, giunse in Etolia assieme a Stenelo, figlio di Capaneo, e fece guerra a Licopeo, figlio di Agrio; dopo averlo ucciso e spogliato di tutti i suoi beni, Diomede espulse Agrio dal regno e lo restituì al nonno Eneo. In seguito Agrio, cacciato dal regno, si uccise.