Biblioteca:Igino, Fabulae 122

Alete[modifica]

Elettra, figlia di Agamennone e Clitennestra e sorella di Oreste, ricevette la falsa notizia che il fratello insieme a Pilade era stato immolato a Artemide da parte dei Tauri. Quando Alete, figlio di Egisto, venne a sapere che ormai nessuno sopravviveva della famiglia degli Atridi, s’impadronì del regno di Micene. Elettra allora si recò a Delfi per informarsi sulla sorte del fratello; arrivata lì, fu raggiunta nello stesso giorno da Ifigenia e Oreste. Lo stesso messaggero che aveva riferito della morte di Oreste disse che era stata Ifigenia a sacrificarlo: a questa notizia, Elettra, ignara della verità, afferrò un tizzone ardente dall’altare e si precipitò su Ifigenia per bruciarle gli occhi, ma Oreste la fermò. Così si riconobbero; tornarono a Micene dove Oreste uccise Alete, figlio di Egisto, e stava già per uccidere Erigone, figlia di Clitennestra ed Egisto, quando Artemide la rapì per farne la sua sacerdotessa in terra Attica. Oreste poi, dopo avere ucciso Neottolemo, sposò Ermione, figlia di Menelao ed Elena, che gli era stata sottratta. Pilade invece sposò Elettra, figlia di Agamennone e Clitennestra.