Differenze tra le versioni di "Yaksha"
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Versione delle 09:53, 7 lug 2019
Il nome significa probabilmente "esseri misteriosi" o "meravigliosi" e si riferisce ad una classe di spiriti legati principalmente alla vegetazione, che dimorano nei boschi e nelle foreste. Questi esseri possono assumere qualsiasi forma, anche, e soprattutto, ibrida: così vediamo in un fregio erotico ad Aihole delle Yakshi a testa di cavallo e corpo di donna. Il loro capo è Kubera, ma hanno stretti rapporti anche con Ganesha, il cui aspetto insolito potrebbe anche indicare una sua primitiva appartenenza a questa classe di spiriti. L'aspetto meraviglioso ed immaginifico degli Yaksha ed il loro legame con la natura, ne ha fatto delle semidivinità molto popolari e venerate. Ad essi si fanno offerte e sacrifici, soprattutto in relazione alla loro qualità di esseri della natura, e quindi legati alla fertilità. In alcune rare occasioni acquistano una colorazione più sinistra ed un carattere sanguinario, e vengono accostati ai Bhuta ed ai Pisaca.