Velns

Velns ("diavolo") è un personaggio estremamente contraddittorio. Nei testi dei canti popolari viene menzionato principalmente con espressioni idiomatiche e interiezioni (cioè: quello dell'inferno/diavolo...), ma anche la madre di uno sposo o di un marito viene detta Velna Mate ("Madre del Diavolo") a dimostrazione della completa smitizzazione.

Ci sono dei canti (molto pochi) che parlano di diavolo, inferno e anime, mostrando così l'influenza diretta del Cristianesimo. Molti più riferimenti si possono trovare nei racconti popolari, ma anch'essi sono dominati da motivi internazionali. Per riassumerli: il Diavolo vive in diversi mondi, è ricco e dotato di poteri magici, che possono essere accresciuti o acquistati con l'intelligenza o il valore; il Diavolo è incline a rapire le persone (principalmente giovani donne); Ragana ("strega") è sua moglie.

Ancora una volta molte delle caratteristiche sembrano provenire dal Cristianesimo. Sono presenti certi motivi in cui il diavolo è onesto e assiste i deboli e i poveri; forse si tratta di una qualche forma di sincretismo in cui la forza del maligno afferra coloro che sono stati malvagi. stesso tempo il diavolo può simboleggiare alcune antiche divinità pre-cristiane, proibite, con semantica modificata, ma con ancora qualche resto dell'antico "archetipo" buono. Esiste anche un gruppo di racconti popolari sul diavolo sciocco, simile in certa misura ai troll nordici. Questo diavolo vive da qualche parte in laghi o paludi, è dotato di grande forza fisica, ma un piccolo pastorello può raggirarlo con la massima facilità.

Un motivo particolare può essere quello del nome del diavolo. Nei racconti e nei canti popolari vi sono dei casi in cui conoscerne il nome fornisce determinati poteri sul Diavolo stesso o su altri oggetti materiali, mentre altre volte è solo un mezzo di protezione.

Velna Mate, inoltre, è una delle figure dei canti rituali. È la donna che viene uccisa dall'eroe, ciò che causa l'impurità dell'eroe, il quale deve lavar via da sé il sangue di lei, cosa non facile. Si tratta di un motivo abbastanza a se stante e si può trovare in svariati miti del canto popolare lettone.

Esiste un parallelo di Velns: Jods. Tenendo conto del significato di "juodas" nella lingua lituana ("nero"), la cosa non aggiunge molto alla comprensione di questo personaggio, che corrisponde alla consueta descrizione del diavolo. Velna Mate è anche messo in parallelo con la Joda Mate.

Pertanto, per riassumere, si può dire che, nell'antica mitologia lettone, potrebbe non esserci dicotomia fra il bene nella forma di Dio e il male nella forma del Diavolo. Il formarsi di questa immagine è stato influenzato dal Cristianesimo. Nello stesso tempo l'immagine ha incorporato in sé le immagini delle divinità primordiali ostili, come quelle dell'oltretomba o di qualche altro luogo misterioso e inesplorato considerato come tale. Questa immagine, nel suo complesso, potrebbe avere origini più recenti.

Dal punto di vista etimologico, la parola "velns" può essere connessa a "Veles" ("l'anima di un morto", "il morto vivente"), con varianti come "vels" e "vellis" che giustificano questa ipotesi.