Differenze tra le versioni di "Veda"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Estremo Oriente' con 'Categoria:Asia Meridionale') |
|||
Riga 9: | Riga 9: | ||
[[Categoria:Mitologia Indiana]] | [[Categoria:Mitologia Indiana]] | ||
[[Categoria:Asia]] | [[Categoria:Asia]] | ||
− | [[Categoria: | + | [[Categoria:Asia Meridionale]] |
[[Categoria:India]] | [[Categoria:India]] | ||
[[Categoria:Fonti della Mitologia Indiana]] | [[Categoria:Fonti della Mitologia Indiana]] | ||
[[Categoria:Tutte le Fonti]] | [[Categoria:Tutte le Fonti]] |
Versione delle 14:38, 16 giu 2013
Il termine significa Sapienza o Divina Conoscenza; viene dal sanscrito e designa i quattro più antichi libri composti tra il 1500 e il 500 a.C. e che avrebbero come autori i Rishi. Sono considerati la base di tutta l'organizzazione sociale e religiosa indiana, da cui deriva la dottrina del Vedismo e la filosofia Vedanta. I V. sono, in ordine cronologico:
- Rig-Veda, libro delle invocazioni alle divinità;
- Sama-Veda, libro dei canti;
- Yajur-Veda, Iibro delle preghiere e delle formule sacrificali;
- Atharva-Veda, raccolta di formule magiche e mistiche dei sacerdoti (atharvan) ed enumerazione e descrizione delle divinità.
In un secondo tempo i Veda vennero commentati dai Brahmani per chiarirne i profondi significati e si ebbero così i Brahmana e le Upanishad; nel terzo periodo apparvero i Sutra e i Sbasirà, anch'essi costituiti da commenti di carattere astronomico e scientifico.