Unktehi

Mostri anfibi, provvisti di corna, con un corpo dalle forme più varie (quadrupede o serpente), le cui corna e la coda si potevano allungare fino al cielo. Due di questi mostri ebbero un ruolo fondamentale nella cosmogonia e nella civilizzazione dei primi uomini. Poi si ritirarono sottoterra, dove ancora vivono, con le orecchie tese per ascoltare le preghiere degli uomini. I loro capelli divennero erbe e piante medicinali, fatto questo che conferma la presenza di un originario contenuto cosmogonico del mito. Si dice che essi siano a volte in lotta con gli Uccelli del Tuono.